Counseling, Counselor e la relazioni d’aiuto
Il counseling è una forma particolare di relazione d’aiuto rivolta alle persone che attraversano momenti di difficoltà contingenti; come può accadere a molti di noi nella vita. Il suo obiettivo è quello di sostenere ed affiancare chi si sente coinvolto in un problema che al momento appare insormontabile, come più grande di noi; che da soli, con le nostre abituali risorse, o anche con l’aiuto di familiari o amici, non riusciamo ad affrontare e risolvere. Al punto che ci sentiamo condizionati nel portare avanti i nostri impegni quotidiani e i nostri progetti di vita.
Il Counselor
Il counselor è un esperto di dinamiche relazionali. Il suo compito è quello di aiutare la persona ad individuare competenze, risorse e potenzialità sue proprie; con l’obiettivo, partendo dall’analisi dei problemi, di acquisire una nuova visione degli stessi: più realistica, più “creativa” e più funzionale al proprio benessere.
Per cui il counselor affianca la persona in un percorso di cambiamento, che deve avvenire nella piena responsabilità di quest’ultima. Ovvero, è la persona che impara a farsi carico dei suoi problemi, attribuendo a se stessa l’iniziativa, le ragioni, il senso delle sue azioni.
Corpo, psiche e spazio vitale
E’ da dire che molti dei nostri malesseri, in linea generale, derivano dal fatto che a un certo punto della vita scopriamo di agire e di vivere in un ordine di cose che non ci appartiene; e sia il corpo – al quale viene riconosciuta una intelligenza sua propria – che la psiche iniziano a mandarci dei segnali di malessere. Ovvero tutto il nostro sistema, in un modo o in un altro, ci sta chiedendo di fermarci, di prestare attenzione ai suoi segnali. Di guardare ai nostri veri bisogni, alla nostra natura, per scoprire che necessitano di uno spazio vitale per realizzarsi. Al di là delle aspettative dell’ambiente familiare e sociale in cui viviamo.
Counseling e psicoterapia
Il counseling si distingue dalla psicoterapia in quanto questa interviene in linea di massima a individuare ed elaborare problemi più strutturali; che riguardano la personalità o lo stile di personalità, come modalità abituale di rapportarsi al mondo e alla vita. Con un percorso terapeutico generalmente più lungo rispetto al counseling. Inoltre il counseling si concentra più sull’esperienza e sulla situazione attuale, che sul passato.
Altresì, sia il counseling che la psicoterapia (specie alcuni indirizzi) tendono a promuovere la crescita personale e l’evoluzione verso un maggiore riconoscimento del nostro potere personale. Inoltre, entrambe le forme di relazione d’aiuto si basano su un’alleanza di base (compliance) tra professionista e paziente o cliente.
A chi si rivolge il Counseling
- A chi vive conflitti nelle relazioni con gli altri
- A chi vive conflitti interiori (intrapersonali)
- A chi vive momenti critici legati a un evento che cambia la vita
- A chi soffre la Dipendenze da sostanze
- A chi vive una condizione di depressione
- A chi soffre di disturbi d’ansia
- A chi vive un esaurimento psicofisico nell’ambito del lavoro (Burn-out)
- A chi soffre di disfluenza verbale e balbuzie
Strumenti operativi
La professionalità e lo stile di lavoro del Counselor richiede la gestione, la più efficace, di diversi strumenti operativi. I quali, singolarmente considerati o variamente combinati fra loro, strutturano e modulano interventi di aiuto mirati ai problemi specifici che la persona porta.
Qui di seguito elenco quelli che a mio parere sono i più rispondenti ai principi del counseling e che, nella mia esperienza, ho verificato essere i più efficaci.
L’accoglienza, l’empatia, il linguaggio, la creatività, l’ironia, l’osservazione, la compassione, il respiro, la disidentificazione, lo stare nel qui e ora. Maggiori info.