La dipendenza da sostanze. Una condizione molto diffusa.
La dipendenza da sostanze è una condizione molto diffusa che riguarda qualunque fascia sociale. Solo alcune persone sembrano avere consapevolezza dei rischi cui incorrono per la salute psicofisica; specie se l’uso è diventato abituale e riguarda sostanze stupefacenti (in particolare quelle pesanti). Magari sono informate, ma ritengono che i benefici superino i danni: nel lavoro, nelle relazioni, nella resistenza allo stress, ecc..
L’aiuto counsiliare
L’aiuto counsiliare si rivolge invece a chi -per vari motivi- inizia a soffrire la dipendenza da sostanze. Ovvero percepisce un malessere -che può essere di varia natura- che attribuisce direttamente o indirettamente alla sostanza. Specie se il malessere è legato a una consapevolezza della “piega” che la sua vita sta prendendo.
Il counselor accoglie e rinforza, in prima istanza, la presa d’atto che c’è un problema, e la conseguente ammissione di un bisogno d’aiuto. Un clima di accoglienza e di fiducia permette di esprimere liberamente il proprio stato d’animo, o di imparare a farlo; visto che per molti di noi è davvero difficile dare nome a ciò che proviamo.
Il focus, nello specifico delle dipendenze, è l’individuazione del bisogno sotteso. Ovvero, a quale bisogno rispondo quando assumo una sostanza? E in quale situazione della vita quotidiana mi sento più “tonico”, più adeguato, più rilassato, più accolto, se ricorro alla mia sigaretta, al mio bicchiere o alla mia dose abituale di droga?
La consapevolezza dell’esistenza di un bisogno non “nutrito” nel tempo è il primo passo per poter individuare, e sperimentare, modalità più adeguate ed efficaci di rispondere ad esso. Senza dover ricorrere -questo è il punto!- all’uso di alcuna sostanza.
Il counseling di gruppo
Il problema della dipendenza da sostanze, inoltre, beneficia particolarmente del counseling di gruppo. Dove la condivisione, l’ascolto e la relazione accogliente con persone che vivono lo stesso problema costituiscono di per sé sostegno e cura.
Il counselor ha, in questo caso, il ruolo di coordinatore e facilitatore del gruppo di mutuo aiuto; il quale troverà al suo interno le risorse per gestire il problema.
Dott.ssa Angela Fancello
Studio di Counseling e Mediazione a Imola